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Quando si perdono i requisiti di partecipazione al fondo pensione?

Quando si perdono i requisiti di partecipazione al fondo pensione

Quando si perdono i requisiti di partecipazione al fondo pensione?

I fondi pensione negoziali sono fondi chiusi, ovvero prevedono l’adesione dei lavoratori cui si applica uno specifico CCNL. Di conseguenza, lo status di occupato e la tipologia di CCNL applicato rappresentano i requisiti base per l’adesione al fondo pensione di riferimento

Ad esempio, chi lavora nelle aziende di Telecomunicazione può aderire al Fondo Telemaco.

Se la situazione lavorativa cambia (ad esempio per via del licenziamento o del passaggio ad altro CCNL), ecco che l’aderente perde i requisiti di partecipazione al Fondo.

In questo articolo vedremo nel dettaglio quando e come si perdono i requisiti di partecipazione, quali sono le conseguenze della perdita dei requisiti e le opzioni offerte ai lavoratori iscritti al fondo pensione. 

Infine, analizzeremo le ripercussioni dal punto di vista fiscale in caso di riscatto della posizione individuale per perdita dei requisiti.

Requisiti di partecipazione al fondo pensione: quando si perdono?

Partiamo dal principio, rispondendo alla domanda: chi può aderire a un fondo pensione negoziale?

Il Comitato governativo per l’Educazione Finanziaria offre un’utile definizione di fondo pensione negoziale:

“Il fondo pensione negoziale è una forma di previdenza complementare privata istituita dai rappresentanti dei lavoratori e dei datori di lavoro nell’ambito della contrattazione collettiva nazionale, di settore o aziendale a favore della categoria dei lavoratori interessati dalla medesima contrattazione. Il fondo pensione negoziale è un ente giuridicamente autonomo, distinto dai soggetti promotori, e non ha scopo di lucro.”

Dunque, a queste forme di previdenza complementare – come i fondi pensione negoziali – possono aderire tutti i lavoratori ai quali si applica uno specifico CCNL. Ad esempio il Fondo Telemaco, come anticipato, è rivolto ai lavoratori dipendenti delle aziende di Telecomunicazione.

La perdita dei requisiti di partecipazione al fondo avviene pertanto nei diversi casi di interruzione del rapporto di lavoro, nel dettaglio:

  • licenziamento;
  • dimissioni;
  • fallimento dell’azienda;
  • passaggio a un’altra azienda regolata da CCNL diverso da quello a cui fa capo il fondo dell’aderente.

Quindi, i requisiti di partecipazione si perdono quando viene a mancare il rapporto di lavoro in forza del quale si matura il diritto all’adesione al fondo di Settore; ad esempio, nel caso del Fondo Telemaco, se il lavoratore cambia lavoro passando dal CCNL delle Telecomunicazioni a quello del Commercio.

Leggi anche il nostro approfondimento Qual è il fondo pensione per il settore telecomunicazioni

Cosa succede se perdi i requisiti di partecipazione al fondo pensione?

Cosa accade se si verifica uno dei casi di interruzione del rapporto di lavoro, con conseguente perdita dei requisiti di partecipazione al fondo pensione?

Nei casi in cui, prima di maturare il diritto alla prestazione pensionistica integrativa, l’aderente perda i requisiti di partecipazione al fondo, gli si presentano quattro possibilità:

  • può trasferire la posizione individuale maturata fino a quel momento al fondo pensione a cui il lavoratore può accedere in base alla sua nuova condizione lavorativa, dunque a un altro fondo negoziale se ne ha i requisiti;
  • in alternativa, può aderire a un fondo pensione aperto – che, come lascia intendere il nome, non ha vincoli in ingresso derivanti dal CCNL di riferimento, tanto da consentire l’adesione anche ai non occupati – oppure a un PIP (Piano Individuale Pensionistico);
  • può richiedere il riscatto totale della posizione per perdita dei requisiti di partecipazione al fondo pensione;
  • può richiedere il riscatto parziale di quanto maturato, se previsto dal fondo, in modo da non azzerare il percorso, già avviato, di costruzione della pensione integrativa;
  • può mantenere la posizione individuale nel fondo, anche in assenza di ulteriore contribuzione.

Perdere i requisiti, quindi, non significa dover interrompere bruscamente il proprio progetto di costruzione di una pensione integrativa, che può proseguire in altre forme e modalità senza disperdere il capitale fino a quel momento accumulato.

Riscatto del fondo pensione per perdita dei requisiti di partecipazione

Chi sceglie di procedere con il riscatto immediato della posizione per perdita dei requisiti deve fare attenzione all’aspetto fiscale dell’operazione, poiché c’è una differenza di trattamento rispetto agli altri casi di riscatto.

Generalmente, infatti, al riscatto della posizione individuale si applica il medesimo trattamento riservato alla prestazione pensionistica integrativa, e cioè un’imposta con aliquota del 15%, che si riduce dello 0,30% per ogni anno successivo al quindicesimo anno di permanenza in una forma di previdenza complementare, fino a un minimo del 9%

Tuttavia, nel caso della perdita dei requisiti di partecipazione, come licenziamento o cambio lavoro, la tassazione sale al 23%, che si traduce in un riscatto fiscalmente meno vantaggioso rispetto alle altre casistiche

Anche in questo caso, però, l’aderente ha a disposizione delle alternative. Infatti, è possibile godere di una tassazione favorevole se, ad esempio, chi ha perso i requisiti per licenziamento o fallimento dell’azienda attende almeno un anno di inoccupazione

In questo modo, infatti, è possibile richiedere:

  • il riscatto parziale del 50% della posizione individuale, a cui viene applicata un’aliquota del 15%;
  • il riscatto del restante 50%, per perdita dei requisiti, a cui viene applicata la tassazione del 23%.

Per ottenere, invece, il riscatto totale con un’aliquota tra il 9 e il 15%, occorre attendere 4 anni di inoccupazione.

Si tratta di una riflessione molto importante da fare, dal momento che il riscatto totale non è l’unica opzione offerta a chi perde i requisiti di partecipazione al fondo. Fare dei conti sul proprio progetto di previdenza integrativa è sempre opportuno per ottimizzare la propria partecipazione.

Ricordiamo, infine, che il riscatto per perdita dei requisiti di partecipazione non pregiudica la possibilità di iscriversi nuovamente a Telemaco nel caso in cui, in seguito, si sia nuovamente in possesso dei requisiti di partecipazione.

Leggi anche il nostro approfondimento È possibile riscattare il fondo pensione in caso di licenziamento?

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